mercoledì 30 maggio 2012

Il minimo...

...che posso fare per sostenere gli aiuti per il terremoto in Emilia Romagna è mettere all'asta a 100 euro (è per una giusta causa, daaai!) questa tavola di Zagor tratta dal romanzo di Moreno Burattini, troverete come fare qui. In fondo, parte delle mie origini provengono proprio da Finale Emilia e da Modena e come ho fatto per l'Abruzzo (non sò come è andata a finire...), ci riprovo, sperando che un collezionista possa aiutarci anche in questo momento.


6 commenti:

  1. ancora con sta cazzata delle tavole in vendita per 100 euro che poi tanto caccia qualcun altro? che ipocrisia............ uscite da casa voi fumettisti, datevi da fare per davvero, sporcatevi le mani, mischiatevi con la gente...... e se volete davvero fare solidarietà, smettetela per na volta di disegnare e fatela coi soldi vostri, non con quelli dei fan o dei collezzionisti!!!!!!
    e magari fatela pure in silenzio, senza sta a sbandierare dai vostri blog quanto siete vicini ad un terremotato, quanto siete sensibili e solidali............ e senza usare anche ste cose per appagare la vostra vanità, che tanto alla fine senza manco faticare si tratta sempre di quella!!!!!!

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  2. A mariù, come da titolo, lo so, è il minimo... ma è la cosa più immediata che posso fare. E se non la sbandiero, che senso avrebbe? E se esco, chi pensa a portare a casa la pagnotta? Anche tu, come la bigotta del primo piano, credi che disegnare sia un passatempo? E poi, datte 'na carmata, che mica te conosco! Avemo magnato mai insieme?...

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  3. @Mario personalmente io sono in un momento senza soldi, ma proprio zero, e vendere una mia cosa che ha portato 400 euro là è quello che posso fare. Ti dirò che in genere la gente viene e chiede "fammi un disegno per questo o quello, che ti costa?" e sarò monotona, ma nessun va da un professionista (a meno che non sia + + e + che amico a chiedergli un lavoretto gratis). Un disegno non si fa in 5 minuti, a parte le dediche, sono ORE di lavoro. Questo sappiamo fare.
    Questo diamo (e chi ti ha detto che nessuno dia anche denaro in sms?) i prezzi li stiamo facendo SOTTO quelli di mercato appunto perché chi vuole lo acquisti senza sentirsi turlupinato. Poi andiamo a spedire, a spese nostre. Se fossi vigile del fuoco, o forse medico o un tecnico andrei là, magari. Tu che cosa hai fatto?
    Vendere i nostri originali è rinunciare a un piccolo guadagno che avremmo fatto, ma è anche far parlare e muovere aiuti.
    Discutibili sempre, forse dovrebbe pensarci solo lo stato. Ma credo che per chi ha subito e subisce il terremoto anche la solidarietà, a parte il denaro, possa essere di aiuto.
    Fa sentire meno soli.
    Mario, sfogati su cose importanti.

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  5. Complimenti a Laura Scarpa per l'iniziativa e a Walter Venturi per essersi prestato. In questo momento dal sud (dove vivo) al nord dobbiamo essere uniti. Già in Italia abbiamo troppe circostanze che ci portano allo scontro e all'insoddisfazione. Dobbiamo fare solo un plauso a chi si presta a donare la propria professionalità per cause come questa e che hanno tutti i colori della solidarietà e dell'efficienza vista la prontezza nell'organizzarla.

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  6. Grazzzie a te, Marco! E' la verità quello che dici, anche se sembra retorica, ma qui in itaglietta è difficile parlare di unità , forse non lo siamo mai stati... Quello che conta comunque è fare, anche piccoli gesti... non lasciar scorrere l'acqua mentre ci si lava i denti, per esempio.
    Domani spedisco!

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